martedì 12 aprile 2011

Come viene prelevato e conservato il sangue del cordone ombelicale

Partorire è una delle esperienze più significative ed importanti nella vita di una donna: durante il parto viene data alla luce la creatura che si è custodita in grembo per nove lunghi mesi. Il parto è diventato un evento ancora più speciale da quando è stata resa possibile la conservazione del cordone ombelicale, o meglio del suo sangue, risorsa di cellule staminali per assicurarsi un futuro più sereno.
Il sangue dal cordone viene prelevato dalla vena ombelicale e una volta conforme ai parametri (non meno di 60 ml di sangue e 800 milioni di globuli bianchi) il campione viene conservato mediante la crioconservazione. Questo metodo prevede la deprivazione dei globuli rossi dal sangue e la sua successiva congelazione a -130°/-196° gradi in azoto liquido presso banche appositamente create.