lunedì 5 dicembre 2011

Cellule staminali embrionali per curare il morbo di Parkinson

Le applicazioni terapeutiche delle cellule staminali sembrano davvero infinite. Negli anni, il numero delle patologie curabili con trattamenti a base di staminali è difatti sostanzialmente cresciuto; una di queste potrebbe presto essere il morbo di Parkinson. La notizia – recentemente pubblicata sulla rivista di settore Nature – è a dir poco interessante: un team di ricercatori americani con a capo L. Studer (Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York) è riuscito ad indirizzare la specializzazione di cellule staminali embrionali, creando di fatto in laboratorio neuroni cerebrali dopaminergici, ovvero capaci di produrre la dopamina. Il morbo di Parkinson, malattia del sistema nervoso a carattere degenerativo, è causato infatti da una mancanza di questo neurotrasmettitore che causa nei pazienti affetti tremori, rigidità e difficoltà motorie in generale. Lo studio effettuato dal team americano su animali con questa patologia (nello specifico ratti, topi e scimmie) ha dato buoni risultati: una volta ricreati in laboratorio e trapiantati sui soggetti malati, questi si sono perfettamente integrati nel sistema nervoso del soggetto affetto, andando a produrre regolarmente dopamina e sopperire così al deficit causa della malattia.

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